Testimonianza dal Comigi: la missione riparte dal futuro!

Ciao! Sono Federica di Casale di Scodosia, ho 25 anni e lo scorso aprile ho partecipato, grazie all’invito del Centro Missionario di Padova, al COMIGI Convegno Missionario Giovanile, promosso dalla Fondazione Missio ed in particolare da Missio Giovani.

Back to the comigi, la missione riparte dal futuro: così era intitolato l’evento, realizzato a Sacrofano (vicino a Roma), che ha avuto la fortuna di ospitare circa 300 giovani provenienti dalle Diocesi di tutta Italia, oltre a circa 50 testimoni, i quali attraverso le loro storie hanno accompagnato i partecipanti dal 22 al 25 aprile.

Il convegno ha preso avvio venerdì 22 attraverso il ritrovo in Piazza San Pietro a Roma per l’udienza di Papa Francesco, il quale ci ha regalato tre azioni fondamentali nella vita di ciascuno: “Non dimenticate questi tre verbi: rialzarsi dalla propria sedentarietà per prendersi cura dei fratelli e testimoniare il Vangelo della gioia.” Queste parole ci hanno poi accompagnato anche durante gli incontri dei giorni successivi. Nel pomeriggio è stata organizzata una tavola rotonda, tenuta da Gianni Borsa, direttore delle Riviste Fondazione Missio, assieme a Giuseppina De Simone, docente di teologia, Luca Liverani, giornalista di Avvenire, Massimo Pallottino, Caritas Italiana e Federica Desiderioscioli, giovane della diocesi di Lanciano/Ortona. Gli ospiti si sono confrontati su alcuni temi di attualità, quali le migrazioni, il cambiamento climatico, guerre e povertà, la pandemia e le sue conseguenze nei giovani. La serata infine si è conclusa con uno spettacolo di danza sull’importanza della cura e del creato intitolato Custodiamo la Casa Comune.

Nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 si sono susseguiti momenti di lectio con alcuni docenti di teologia, sull’importanza di rialzarsi e di prendersi cura, momenti di preghiera e testimonianze, tra cui ricordiamo Ilaria Scocco dall’Etiopia, rappresentante della nostra Diocesi di Padova, laboratori e incontri informali con altri ospiti a piccoli gruppi.  Personalmente, ho avuto l’opportunità di partecipare alle attività di Gigi Cotichella, il quale attraverso la realizzazione di un gioco, ha messo in luce l’importanza del saper comunicare al meglio l’essere giovani protagonisti nella Chiesa, e alla testimonianza di Suor Paola Vizzotto, in merito alla sua esperienza nelle carceri del Camerun e di Rebibbia.

L’ultimo momento di testimonianza è stato quello con padre Claudio Monge del Centro domenicano per il Dialogo interreligioso e culturale di Istanbul, Asmae Dachan, giornalista e scrittrice italo-siriana e Miriam Camerini, regista, attrice e cantante, la quale si sta preparando a diventare rabbina: uno scambio e un dialogo fraterno tra religioni diverse che si propongono di camminare insieme per portare pace, fratellanza, unione nella società e nel mondo. L’ultima sera abbiamo festeggiato il 50esimo anniversario della nascita del Movimento Giovanile Missionario, oggi Missio Giovani, assieme ai responsabili che nel tempo hanno guidato i giovani all’interno della Fondazione Missio ad essere missionari protagonisti nelle nostre diocesi. Un momento di festa con musica, balli e divertimento.

Il convegno si è concluso attraverso il saluto di Giovanni Rocca, attuale giovane responsabile il quale ha parlato della sua esperienza a Missio e della sua partecipazione al Convegno, come voce di tutti, e con la celebrazione eucaristica e il mandato a tutti noi giovani che abbiamo nel cuore la fede missionaria, con l’obiettivo di portarne testimonianza nella nostra Chiesa locale e non solo, verso gli ultimi e i poveri.

Sono grata di aver partecipato a questo evento, così ricco di persone, attività, incontri e momenti di condivisione. Ho avuto l’occasione di stringere nuove amicizie, di conoscere diverse realtà diocesane, alcune già attive da tempo e altre più recenti, ma tutte accomunate dal medesimo desiderio di esserci nel mondo, camminando insieme come Chiesa missionaria.