Raccontiamoci…

Giunti ormai al termine dell’ottobre missionario condividiamo 2 esperienze di Veglia e preghiera del Rosario Missionario, rispettivamente del Vicariato di Vigonovo e della Parrocchia di Noventana.

Con l’occasione ringraziamo tutti i gruppi e gli animatori missionari che in vari modi hanno animato parrocchie e vicariati in questo mese e che sempre trasmettono il loro amore per la missione. 


Vicariato di Vigonovo

Venerdì 27 ottobre, il Gruppo Missionario Vicariale di Vigonovo, a chiusura del mese missionario,  ha organizzato una veglia di preghiera presso la Chiesa Santa Maria Assunta di Vigonovo, “La Messe è molta” slogan della 91° giornata missionaria mondiale, a presiedere la celebrazione Padre Giuseppe Cisco missionario Saveriano.

La veglia ha toccato tre aspetti fondamentali: “ La sete dell’uomo – la sete di Dio –  e l’acqua del servizio”.

Molto profonda e incisiva la riflessione di Padre Cisco esortandoci, in primis come cristiani, a riflettere su tre fondamentali verbi per rompere la globalizzazione dell’indifferenza:  Vedere – Accogliere e Ascoltare  “La Messe è molta… e grida!”

A tutti i partecipanti è stata consegnata una spiga, come segno di una “Messe” abbondante nelle tante chiese sparse nel mondo, con l’impegno di pregare per il continente indicato.

Con la benedizione finale, Padre Giuseppe Cisco invocando  lo Spirito Santo, ha pronunciato il mandato missionario, inviando tutta l’assemblea ad annunciare il Vangelo in virtù del Battesimo ricevuto.

 Buona la partecipazione da parte del vicariato, presenti oltre al parroco di Vigonovo Fedei donum don Francesco Frigo, don Giovanni parroco di Stra, il Diacono Gianni Benetollo, ed inoltre il Vicario Foraneo don Fabio Fioraso. Ad animare la veglia con il canto, il coro Vicariale di Vigonovo.


Parrocchia di Noventana

In parrocchia, a Noventana, giovedì 26 ottobre abbiamo pregato per le missioni con il Rosario utilizzando lo schema preso dal libretto “L’Animatore Missionario”.

È stato allestito davanti all’altare secondo la foto:

– 5 teli colorati a rappresentare i 5 continenti (verde l’Africa, bianco l’Europa, celeste l’Oceania, rosso le Americhe, giallo l’Asia)

– un lungo cordone con tanti nodi, in realtà è una mega corona del rosario (50 nodi come le Ave Maria del rosario)

– ad ogni decina del rosario si portava un simbolo:

> un piccolo scrigno in riferimento al vangelo dove Gesù si presenta come il nostro vero tesoro (Mt 13,44)

> il mappamondo in riferimento al vangelo dove Gesù invita a diffondere il suo messaggio a tutte le genti (Mc 16,15-18)

> il lezionario/vangelo, in riferimento al brano evangelico, perché il vangelo per noi cristiani non è solo un libro ma è una persona, è la buona e bella notizia che Dio ci ama (Gv 1,35-41)

> il giglio, in riferimento al brano del vangelo dove Gesù dice che sono i pagani che si preoccupano del vestito, del cibo, del corpo, mentre i cristiani devono preoccuparsi del suo Regno e affidarsi alla Provvidenza che sa vestire i campi di fiori (6,25-33)

> la croce, in riferimento al brano di San Paolo dove il suo vanto è la misericordia di Dio che si serve di lui pur essendo il primo dei peccatori (1Tm 1,12-15)

Per motivi pastorali, la Giornata Missionaria Mondiale è stata celebrata a Noventana domenica 29 ottobre e nell’occasione a tutte le messe è stato dato l’annuncio della presenza di una catecumena che proprio domenica 22 ottobre a Padova dal vescovo Claudio ha ricevuto l’ammissione al catecumenato.

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