La missione è scambio che fa bene alla Chiesa

Pochi mesi fa si è conclusa la presenza dei missionari di Padova nella diocesi di Duque de Caxias, in Brasile, durata più di 50 anni.

E qualche settimana fa uno dei tanti ragazzi brasiliani battezzati e formati dai missionari padovani e ora presbitero, don Patrick da Silva Brandão, proprio qui a Padova, alla Facoltà di Santa Giustina, ha esposto la sua tesi di licenza in Liturgia Pastorale.

È stato molto toccante ascoltare don Patrick che – alla presenza di alcuni missionari che hanno lavorato in Brasile – con passione ha cercato di aiutarci a riflettere sulla ministerialità laicale nelle assemblee liturgiche. Così come ha fatto nella Parrocchia di Vigonovo dove ha vissuto in questi anni. Ce lo racconta uno dei giovani della parrocchia.


La presenza di Patrick in parrocchia è stata una grande opportunità. L’ho conosciuto in sordina, mentre celebrava l’Eucaristia domenicale con il suo accento brasiliano, spesso confondendo alcune parole del suo idioma nativo con l’italiano. Si è subito dimostrato molto interessato a conoscere la nostra comunità e, di conseguenza, anche me.

Da sempre io sono attivo nell’organizzazione della Liturgia della domenica, ma la sua presenza e i suoi consigli mi hanno stimolato ad una partecipazione più autentica e profonda alla Messa.

Oltre alla condivisione dei momenti comunitari, l’esigua differenza d’età che ci separa ha permesso di stringere un’amicizia genuina che, tra una birra e un calice di buon vino, mi ha consentito di riflettere in modo critico e costruttivo su me stesso, sugli altri e sulle realtà diverse che esistono al di fuori della tradizione europea.

Non posso esentarmi dal ringraziare per la presenza di Patrick, sicuro di aver stretto un legame che potrà superare qualsiasi barriera oceanica!

Matteo Sanavia
parrocchiano di Vigonovo