Dove la libertà religiosa è violata

Ogni due anni ACS Aiuto alla chiesa che soffre (Fondazione cattolica che sostieni i fedeli cristiani ovunque siano perseguitati, oppressi o nel bisogno) pubblica un Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo per divulgare il grado di rispetto e il livello di violazione del fondamentale diritto alla libertà religiosa nel mondo.

La libertà religiosa è violata in quasi un terzo dei Paesi del mondo (31,6%), dove vivono circa due terzi della popolazione mondiale; 62 Paesi su un totale di 196 registrano violazioni molto gravi della libertà religiosa. Il numero di persone che vivono in questi Paesi sfiora i 5,2 miliardi, poiché tra i peggiori trasgressori vi sono alcune delle nazioni più popolose del mondo (Cina, India, Pakistan, Bangladesh e Nigeria).

Dal Rapporto emerge anche che la pandemia ha esacerbato le vulnerabilità sociali, economiche ed etniche di milioni di cristiani nel mondo.

> A questo LINK si possono trovare interessanti infografiche sull’argomento, delle schede approfondimento per paese e una sintesi del rapporto ACS.

Vedi anche Articolo di Avvenire

Altro rapporto sull’argomento (in allegato) è quello offerto da Porte Aperte. La World Watch List riporta in una mappa/classifica i primi 50 paesi dove più si perseguitano i cristiani. I metodi di ricerca e i risultati sono sottoposti a revisione indipendente da parte dell’Istituto Internazionale per la Libertà Religiosa. 3 colori diversi nella mappa per segnalare 3 gradi di persecuzione (in base al punteggio): Alta (41-60), Molto Alta (61-80), Estrema (81-100).

A questo LINK si apre una mappa interattiva ed accedere ai profili dettagliati di ogni singolo Paese dove il livello di persecuzione e discriminazione è molto alto.

Qui sotto un interessante video sui primi 5 paesi incriminati.