Don Luigi, maestro e testimone

El recuerdo que tenemos del Padre Luis, es el de un ser humano entregado en su totalidad a su misión, una persona que enseñaba con el ejemplo, no se sentaba a dar charlas ni a dar órdenes, trabajaba junto a cada uno de nosotros y decía siempre “quien no vive para servir, no sirve para vivir”.

IL ricordo che abbiamo di P. Luigi è quello di un essere umano dedito totalmente alla missione, una persona che con il suo esempio insegnava, non si sedeva a fare conferenze né a impartire ordini ma lavorava insieme a ciascuno di noi e diceva sempre “chi non vive per servire non serve per vivere”.

Siempre repetía, que no debemos encerrarnos a vivir nuestras vidas, y que no podemos pretender ser felices si antes no hemos mirado hacia afuera, buscando ayudar al necesitado, al abandonado, al enfermo, al anciano, que solo cuando hayamos hecho esto tengamos tranquilidad.

Ripeteva sempre che non dobbiamo rinchiuderci a vivere le nostre vite e che non possiamo pretendere di essere felici se prima non abbiamo guardato fuori di noi, cercando di aiutare chi è nel bisogno, abbandonato, malato, anziano…  Solo quando avremmo fatto tutto questo potremmo stare tranquilli.

Él está vivo en nuestros corazones y mientras continuemos con sus enseñanzas nunca morirá.

Lui è vivo nei nostri cuori e finché continueremo a mettere in pratica quello che ci ha insegnato, non morirà.

En nuestra familia, nos acompañó en el Proyecto de Acogimiento Familiar. Cuando se recibió al primer niño en acogida, todos éramos nuevos en esto, recordamos cuando padre LUIS lo llevaba con él, y regresaba cuando ya no sabía qué hacer si el niño lloraba, su ayudante era padre FRANSISCO y se pasaban el niño del uno al otro porque no podían con él; visitaba siempre casas familia para compartir y asegurarse que los niños estén bien, los pequeños también le visitaban a él, aunque sea solo para robarle las limosnas, aun así los amaba  y buscaba la forma de encontrarles un hogar. Hoy aquel niño que llegò con 13 días de nacido ya tiene 21 años y estamos seguros que desde el cielo Padre LUIS le cuida y le bendice.

Ha accompagnato la nostra famiglia nel progetto di accoglienza famigliare. Quando è arrivato il primo bambino (Pablo Esteban), era tutto nuovo per noi e ricordiamo bene quando P. Luigi se lo portava con lui e ritornava solo quando non sapeva più che fare perché il bambino piangeva. Il suo aiutante era P. Francesco: quando non sapevano come gestirlo se lo passavano da un braccio all’altro. Visitava sempre le case famiglia per condividere e per assicurarsi che i bambini stessero bene; anche i bambini andavano a trovarlo anche solo per rubargli qualche spicciolo dell’elemosina e nonostante questo voleva loro molto bene e cercava instancabilmente di trovare una famiglia per ciascuno di loro. Oggi quel bambino che è arrivato da noi quando aveva appena 13 giorni di vita, ha 21 anni (nella foto il primo a destra) e siamo sicuri che dal cielo P. Luigi lo protegge e lo benedice.

Estamos eternamente agradecidos con mamá MARGARITA por compartir con nuestro pueblo  lo más amado que tiene una madre, “SU HIJO”.

Siamo eternamente riconoscenti a mamma Margherita per aver condiviso con il nostro popolo la cosa più preziosa che ha una madre: suo figlio!

QUE DIOS LES BENDIGA SIEMPRE

CHE DIO LA BENEDICA SEMPRE

Fernando, Sonia, Carla, Luis, Zoila


Fernando e Sonia Minda erano una coppia di giovani sposi quando hanno iniziato a collaborare con don Luigi nella Parrocchia Marìa Madre del Redentor di Carapungo impegnandosi soprattutto nella pastorale giovanile e familiare.

Hanno avuto due figli ai quali hanno dato il nome di due persone a loro molto care: Carla, la maggiore, in onore di suor Carla Buso elisabettina e Luis, il secondogenito, in onore di padre Luigi. 

Fernando ha lavorato per anni in A.S.A., inserito proprio da don Luigi, mentre Sonia ha collaborato in uno dei centri infantili di A.S.A.

Zoila, la mamma di Fernando, ha accudito per anni la casa parrocchiale di Carcelèn Bajo dove hanno vissuto i nostri missionari fidei donum padovani.