Cara comunità parrocchiale…

… Buon Natale dal tuo gruppo missionario!

Nel bollettino parrocchiale il gruppo missionario della Parrocchia di Caselle di Selvazzano rilegge lo spirito che ha animato alcune delle attività svolte durante l’anno e…nasce così un augurio speciale che rivolge alla propria comunità parrocchiale per questo Santo Natale.

Abbiamo chiesto di poterlo condividere perché possa diventare augurio per tutte le nostre comunità.


DAL GRUPPO MISSIONARIO: BUON NATALE con l’Africa nel cuore

C’è l’Africa quest’anno nelle iniziative del Gruppo missionario che come sempre hanno  incontrato partecipazione e accoglienza generosa da parte della Comunità. Grazie alle offerte di tanti amici e con il  mercatino del libro e del giocattolo nella festa di S. Maria Ausiliatrice, don Jean Paul ha visto realizzarsi il sogno di dotare il suo villaggio di un moderno pozzo. A fine estate, dopo la Messa, lo abbiamo festeggiato per l’inaugurazione dell’opera documentata con un video bellissimo, in una gioiosa e affollata serata all’insegna dei colori della Guinea Konakry. Ora pensiamo di sostenerlo ancora per la manutenzione  del pozzo perché l’acqua continui a scorrere dalla “sorgente al villaggio” alleviando la fatica delle donne. 

Questo allargare i confini della nostra parrocchia, ci ha fatto percepire l’appartenenza universale al popolo di Dio.

Lo abbiamo sperimentato durante la Quaresima, quando la Comunità ha accolto il Coro Rinascita formato da migranti africani, richiedenti asilo, guidati da padre Lorenzo Snider (missionario SMA) e da Isabel, mediatrice culturale e loro maestra di musica.

I  giovani del  Coro  hanno animato la Messa con canti gioiosi e con la loro testimonianza di fede in Dio che guida, sostiene, apre sempre nuovi orizzonti di speranza.

Che commozione quando Evans ha fatto danzare tra le sue braccia con infinita tenerezza  il piccolo Giovanni al ritmo di un canto africano. E quando un altro giovane dopo aver raccontato la sua esperienza dolorosa ha concluso: “Dio conosce  il meglio per me!”

Testimoni di una speranza più forte delle tempeste di sabbia lungo le piste del Niger, più forte  delle violenze patite come schiavi in Libia, fino al lapa-lapa, il barcone  su cui sono stati costretti a sfidare la morte. Alcuni di loro non ce l’hanno fatta.

Una decina di giovani, provenienti dalle basi di Cona e Bagnoli, con il loro carico di sofferenze e  speranze, vivono ora a Caselle, proprio di fronte alla Chiesa, con regolare permesso di soggiorno, seguiti da Alma Terra. Due di loro, Goode e Festus, cattolici, fanno ormai parte della nostra Comunità e collaborano  alle pulizie settimanali della chiesa o nelle varie occasioni in cui c’è da dare una mano. Un giorno hanno detto: “Non ci sentiamo più stranieri a Caselle.”

Nella casa ci sono altri Cristiani, Pentecostali, e alcuni musulmani. Alcuni lavorano, altri frequentano la scuola media serale. Provengono da vari paesi  subsahariani.

La nostra Parrocchia si è aperta alla loro accoglienza, dando la disponibilità il martedì pomeriggio di un’aula in Centro parrocchiale per attivare con la loro insegnante un Corso di italiano e di Educazione civica. Questo è già una risposta concreta della nostra Comunità all’invito di papa Francesco di una chiesa in uscita e per i poveri. 

Come Gruppo missionario vorremmo condividere questo invito  in particolare con i giovani.

Leggiamo questa esperienza con le parole del Papa. “I poveri hanno molto da insegnarci…con le loro sofferenze conoscono il Cristo sofferente. È necessario che tutti ci lasciamo evangelizzare da loro. …Siamo chiamati a scoprire Cristo in loro, a prestare ad essi la nostra voce nelle loro cause, ma anche ad essere loro amici, ad ascoltarli, a comprenderli e ad accogliere la misteriosa sapienza che Dio vuole comunicarci attraverso di loro.”  (EG198)

Isabel ce lo fa comprendere con la sua testimonianza:

“Dopo il deserto, le percosse, la schiavitù libica, la drammatica traversata del Mediterraneo, questi ragazzi sono diventati Evangelizzatori gioiosi della chiesa di Padova. Da più di due anni andiamo in giro nelle parrocchie, portando la nostra gioia, una testimonianza di fraternità, di pace e di amore attraverso i canti e i balli della nostro bel Continente africano. Con il Coro Rinascita abbiamo capito quanto è bello ringraziare il Signore usando noi stessi, per portare la gioia di Cristo Risorto.

È bello e fondamentale condividere questa gioia nella diversità come siamo noi, che veniamo da più di cinque paesi dell’Africa, ma siamo tutti uniti per l’amore di Gesù. Portiamo questo messaggio nelle parrocchie, soprattutto ai giovani.

Ringraziamo il Signore che ci dà tanta forza, visto che abbiamo visitato più di cinquanta parrocchie! Sono stati tutti momenti belli con le nostre testimonianze e le storie forti, ma capaci proprio per questo di facilitare l’incontro con Gesù.

Anche quando siamo venuti a Caselle è stato un momento bellissimo per la gioia portata e condivisa con tante persone. Grazie infinite.

Il pellegrinaggio a Roma con l’udienza con papa Francesco nel Giugno 2017 è stato proprio un segno grande che il Signore è con RINASCITA!!

Vi chiedo di continuare a pregare per questi ragazzi e che possiamo continuare questa missione di Evangelizzazione in pace, con umiltà e semplicità.


L’augurio di Buon Natale del Gruppo missionario è che la nostra Comunità sia sempre più presenza del Vangelo, presenza dell’amore di Dio tra noi, presenza di Gesù, nella logica dell’Incarnazione, perché si possa dire: “Così dunque non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio”(Ef 2,19)